Lo Shiatsu può essere un rimedio contro ansia, stress e depressione?

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In questo particolare periodo storico si va alla ricerca sempre più di metodi alternativi al fine di curare disturbi importanti come ansia, stress e depressione.

Il massaggio Shiatsu fa parte senza dubbio di queste modalità, che mirano a riequilibrare lo stato psico-fisico della persona. Questo trattamento, nello specifico, fa parte della grande famiglia dei massaggi orientali più conosciuti e apprezzati nel mondo.

Che cosa è lo Shiatsu?

Questa tipologia di massaggio si prepone nei propri fondamenti di andare ad intervenire non soltanto sul corpo, alleggerendo tensioni e contratture, ma di entrare direttamente nell’interiorità del ricevente.

Già la parola Shiatsu dice molto a proposito della tecnica usata, infatti la parola è composta da due termini: “Shi”, che potremmo tradurre con “dito” e “atsu” che significa “pressione”.

Grazie a pressioni eseguite con le dita, ma anche con gomiti, nocche, polsi, palmi delle mani, ed anche attraverso alcune trazioni, lo Shiatsu riesce a ripristinare l’agognato equilibrio tra corpo e mente.

La filosofia dietro al massaggio Shiatsu è tremendamente affascinante e ha prodotto tantissimi estimatori in tutto il mondo occidentale.

Lo “ukè”, che sarebbe il termine giapponese per indicare la persona trattata, ovvero “colui che riceve con rispetto”, si deve sempre rivolgere ad un vero e proprio “tori”, ovvero “colui che opera con rispetto”, cioè un professionista qualificato.

Infatti un massaggio Shiatsu eseguito non nella maniera corretta può essere anche nocivo per il benessere del cliente: operare in questo delicato ambito è un’arte riservata solo a veri esperti del settore.

Il massaggio Shiatsu funziona contro ansia, stress e depressione?

Sì, funziona. Abbiamo già accennato alla necessità che questo tipo di massaggio deve essere eseguito soltanto da personale davvero adatto e ben preparato.

Il “ki”, ovvero il flusso di energia vitale è senza dubbio all’origine di molte problematiche: quando il flusso è interrotto, bloccato, alterato o squilibrato tutto il nostro essere ne paga le conseguenze.

Tramite la digitopressione nei punti giusti si va a ripristinare il corretto fluire del “ki” e si ritrova in breve quell’armonia che era venuta a mancare.

Chi soffre di stress e stati d’ansia può trarre indubbiamente giovamento da sedute regolari di massaggio Shiatsu. Il cliente trattato apprezzerà il rilassamento psicofisico fin dalla prima seduta ma con l’andare avanti del trattamento si potranno apprezzare anche cambiamenti più duraturi nello stato mentale e fisico del cliente.

Molto raccomandabile questo tipo di massaggio anche per tutti quei pazienti che soffrono di insonnia, disturbi del sonno e problematiche legate al riposo.

Ma lo Shiatsu è anche un ottimo rimedio per diversi altri disturbi come, ad esempio, per chi soffre di problematiche articolari che con questo massaggio possono andare a recuperare molta mobilità che credevano perduta.

Così come coloro avevano perso di elasticità a causa di contratture e disturbi simili, potranno ritrovare tonicità, miglioramento della postura e movimenti.

Lo Shiatsu è un ottimo rimedio anche per tutte le persone che soffrono di dolori reumatici, di mal di testa, tensioni muscolari e problematiche similari.

Grazie a questo massaggio si va infatti a migliorare anche la circolazione sanguigna e linfatica, creando così un miglioramento del benessere percepito ed anche dei netti miglioramenti per attività molto importanti dell’organismo come le attività gastrointestinali e il ciclo mestruale.

La tradizione giapponese suggerisce che attraverso lo Shiatsu si possa andare ad intervenire direttamente sul nostro sistema immunitario, rafforzandolo e donandogli una maggiore capacità di autoguarigione.

I principi dello Shiatsu

Per capire se davvero questo trattamento può essere utile nella lotta contro ansia, stress e depressione, possiamo andare ad analizzare più da vicino i principi fondamentali che strutturano lo Shiatsu.

L’idea di base è infatti quella di andare ad intervenire direttamente su alcuni punti precisi del corpo in modo da riattivare e regolare i flussi di energia vitale.

Queste conoscenze anatomiche e filosofiche dello Shiatsu traggono origine da un’arte molto più antica che ha identificato ben 700 punti in tutto il corpo che vanno a formare dei veri e propri “meridiani” attraverso i quali nel nostro corpo scorre l’energia vitale.

Il riferimento di questa tipologia di massaggio è infatti quello dell’antichissima arte dell’agopuntura cinese sulla quale si basano le conoscenze di base dello Shiatsu.

Ovviamente avere conoscenza e consapevolezza della dislocazione dei punti in cui fare pressione e del modo in cui fluisce questa “corrente” di energia vitale, è uno dei punti cardine del massaggio.

Su questi punti infatti l’operatore andrà ad operare con tutto il suo armamentario di cui abbiamo già parlato: polpastrelli, nocche, gomiti, polsi…

Laddove i cinesi andrebbero ad infilare dei sottilissimi aghi, la cultura giapponese ha sviluppato una manipolazione che utilizza la pressione delle dita al posto degli aghi.

I 5 principi fondamentali che permettono ad un massaggio Shiatsu di raggiungere il risultato sperato si possono così sintetizzare: respiro, postura, perpendicolarità, pressione, sensazione di piacere e/o dolore.

Grazie all’osservazione e all’applicazione di questi principi il “tori” sarà in grado di andare ad operare per bilanciare i flussi di energia vitale e riportare il cliente al benessere psico-fisico.

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