Massaggio al seno: Quali sono i benefici?

massaggio seno

Il massaggio del seno è una procedura davvero interessante e che ha moltissimi benefici in diversi ambiti: dall’allentamento dei muscoli dolorant,i all’identificazione del cancro, fino al miglioramento dell’allattamento passando anche ad un aspetto più piacevole dello stesso.

Questo tipo di massaggio ha un vantaggio indiscutibile: la semplicità. Ogni donna può farlo autonomamente a sé stessa. In meno di 15 minuti si otterranno benefici incredibili. Ci sono diversi motivi per provare il massaggio al seno, vediamone qui di seguito alcune.

Durante l’allattamento

Le ricerche non mostrano dubbi: il massaggio in questa zona migliora l’esperienza di allattamento. Il dolore durante la fase di allattamento diminuisce sensibilmente con massaggi eseguiti in maniera corretta.

Non solo. Anche il latte stesso è risultato contenere meno sodio ed avere una maggiore concentrazione di caseina.

Inoltre il massaggio al seno durante l’allattamento può anche aiutare a prevenire e trattare problematiche come ingorghi, mastite, dotti del latte tappati, infezioni del tessuto mammario…

Prevenzione del carcinoma mammario

Con un buon massaggio è possibile andare ad identificare un eventuale cancro al seno nelle sue prime fasi di sviluppo. Secondo alcuni studi una donna su quattro riesce a identificare il tumore al seno in piena autonomia.

Come è noto, andare ad identificare il cancro in questa parte del corpo negli stadi iniziali del suo sviluppo, aumenta sensibilmente le probabilità di risolvere il problema con relativa facilità.

Estetica del seno

E’ convinzione piuttosto diffusa che il massaggio possa andare a migliorare concretamente l’aspetto del decoltè, andando ad aumentare con esso il flusso sanguigno nel tessuto mammario.

Spesso, a tal fine, si utilizzano anche oli specifici, come quello di oliva, che sarebbero in grado di migliorare la tonicità e l’elasticità della pelle interessata.

Non vi sono prove scientifiche che testimoniano questi benefici sopra riportati ma è ampiamente documentato il fatto che le stria gravidiche, ovvero le smagliature, possono essere prevenute con massaggi sulla pelle con olio.

A testimonianza di ciò alcuni studi effettuati su donne in gravidanza hanno dimostrato chiaramente che il gruppo di donne trattato con massaggio di 15 minuti al giorno con olio di mandorle, hanno riportato meno smagliature rispetto al gruppo di donne non massaggiate.

Benefici per il sistema linfatico

I linfonodi sono distribuiti su tutto il tessuto mammario che si estende fin sotto l’ascella. Andando a massaggiare questa area è possibile aiutare il sistema linfatico.

Non bisogna dimenticare che il sistema linfatico è fondamentale per eliminare le tossine, senza contare che il massaggio al seno potrebbe essere determinante per eseguire dei linfodrenaggi manuali quando si sia sviluppato un linfedema.

Allentamento muscoli

Quando si sente dolore in questa area, un massaggio può aiutare ad alleviare la tensione ai muscoli del torace. I pettorali sono muscoli triangolari che rimangono dietro al seno.

Spesso e volentieri i dolori che vengono sviluppati nella zona della schiena in realtà iniziano da tensioni che nascono dal torace. Agendo sul petto si può andare ad allentare questa tensione con giovamento immediato.

Ma come si esegue correttamente un massaggio al seno?

In base al tipo di beneficio che si ricerca, si possono distinguere diversi tipi di massaggi. Qui di seguito daremo un accenno delle tecniche base per operare correttamente.

Durante l’allattamento ad esempio si può massaggiare il seno seguendo il proprio istinto visto che in questo caso non esistono movimenti sbagliati.

Sarebbe bene però trattare una tetta alla volta, ed inserire una serie di movimenti circolari, eseguiti con una mano sopra le mammelle e una sul fondo, tramite i quali si andrà ad interessare ogni parte del seno, anche la zona laterale.

Invece per la rilevazione di eventuali formazioni cancerogene bisognerà andare a controllare tutta l’area interessata fin sotto l’ascella.

Sarebbe opportuno spostare le dita sul tessuto mammario con piccoli cerchi facendo prima una pressione leggera, poi media e poi forte. I tre tipi di pressione sono ovviamente da ripetere in ogni area interessata.

Nell’ultima fase si andrà a premere ogni capezzolo per verificare che se sono presenti dolori o perdite, nel qual caso sarebbe opportuno fissare un appuntamento con un medico.

Il massaggio per migliorare l’aspetto del seno, come già accennato precedentemente, è utile dotarsi di un olio. Particolarmente raccomandato l’olio di mandorle.

Anche in questo caso i movimenti raccomandabili sono assolutamente liberi cercando di mantenere sempre una pressione non fastidiosa.

Nel caso del linfodrenaggio è opportuno invece esercitare una pressione maggiore e bisognerà iniziare partendo dalla zona ascellare in cui si potranno sentire i linfonodi.

Imitando il sistema linfatico bisognerà quindi spostarsi verso l’alto in senso orario sul seno destro e in senso antiorario sull’altro (quello sinistro). Questo tipo di massaggio sarebbe preferibile farlo eseguire ad una mano esperta.

Nel massaggio che allevia la tensione muscolare la zona interessata si sposta maggiormente sui muscoli pettorali del torace, andando quindi a lavorare sulle zone in cui questi si attaccano al corpo.

Si eseguiranno quindi movimenti estensivi, senza fare troppa pressione e con movimenti lenti, che vadano a ridurre lo stato di tensione delle fasce muscolari interessate.

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