A molte donne capita, dormendo, di sognare di essere incinta. Poi arriva un momento in cui la gravidanza si presenta sul serio e, insieme con l’estasi dell’attesa, ci si rende conto che si tratta comunque di una situazione particolare, che si è responsabili del bambino che si porta in grembo e che prima di dedicarsi a determinate attività forse è meglio approfondire pro e contro.
Poiché, nei mesi dell’attesa, il desiderio di relax è grande, è normale che una di queste attività sia trascorrere del tempo in un luogo sospeso, come le terme e la SPA. In fondo queste sono sicuramente due dei luoghi più rilassanti a cui si possa pensare. Dall’atmosfera alle candele, dalla musica al calore degli spazi, dal silenzio alla penombra, per non parlare di un trattamento fatto da un esperto masaggiatore …chiunque vorrebbe passarci anche solo un’oretta per staccare dallo stress della vita cittadina e rintanarsi in un mondo finto, ma pur sempre estremamente tranquillo.
Ma la gravidanza potrebbe subire delle conseguenze per via dei trattamenti che vengono proposti in questi centri? Scopriamolo subito!
Lontane dai pericoli
Diciamolo subito: si può andare alla SPA e alle terme anche in gravidanza, esattamente come si potrebbe continuare a praticare yoga. Tuttavia per godersi al meglio l’esperienza rilassante, sarebbe il caso di aspettare il superamento del trimestre più critico, ovvero il primo, e, in generale, delle nausee iniziali. I profumi, le alte temperature e i potenti getti d’acqua potrebbero peggiorare la sensazione di voltastomaco e mal di testa, e l’effetto calmante sarebbe del tutto rovinato.
Mai sole
È vero che spesso, per rilassarsi, la scelta è quella di recarsi nei luoghi in compagnia solo ed esclusivamente di se stesse, ma in centri come quelli termali, questa non sarebbe la scelta più saggia. Come abbiamo già detto poco fa, le alte temperature e l’atmosfera “fuori dal mondo” potrebbero portare a leggeri svenimenti, soprattutto se non si è mai stati prima.
Questo non deve affatto farvi paura, ma sicuramente dovrebbe farvi riflettere sull’importanza di portare qualcuno con voi affinché possa essere presente nello sfortunato caso in cui non vi sentiste bene. Farvi accompagnare non dev’essere assolutamente visto come una sconfitta, bensì come un arricchimento. Avete la possibilità di godervi un bel momento e c’è qualcuno che può condividerlo con voi.
Senza esagerazione
I centri termali offrono numerosi trattamenti che vanno dal livello base a quello “expert”. Cosa intendiamo? Molto semplice: un massaggio alla cute della testa è di gran lunga più fattibile di un quarto d’ora in sauna! Non sentitevi in dovere di affrontare forzatamente temperature molto alte o concentrazioni elevatissime di umidità per poter dire di essere state alle terme.
Fatevi consigliare dagli esperti del centro e puntate a qualcosa di più soft, come le piscine di acqua tiepida, le cascate di acqua sulle spalle per sciogliere le contratture, gli impacchi per mani e piedi o maschere per il viso! Voi vi sarete prese un momento per voi stesse e il vostro corpo vi ringrazierà in egual maniera.
Non sopportate per dovere
Se siete in compagnia di una vostra amica o del vostro partner e loro vogliono provare trattamenti più “estremi”, non sentitevi in dovere di farli anche voi. Se sentite giramenti di testa, non cercate di sopportare per fare contenta l’altra persona, uscite subito e sedetevi. Ricordate che queste sensazioni sono molto comuni anche per chi non sta affrontando una gravidanza: ragione in più per non rischiare!
In sostanza, come in tutte le cose, usare la testa è sempre il requisito numero uno, quello che non può mancare. Andare alle terme in gravidanza, infatti, non è una cosa pericolosa, non è come buttarsi con il parapendio. Certo, però, bisogna sempre tener conto che è un’esperienza diversa dalla quotidianità e, come tale, potrebbe avere delle controindicazioni di cui essere a conoscenza.