Shiatsu e sport: un connubio perfetto

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Quando si parla di vita attiva, la prima cosa che viene in mente è sicuramente la pratica dello sport ed è corretto, non c’è niente di più beneficioso di praticrea del sano sport per mantenersi in forma, a patto che la pratica sia commisurata a livello di preparazione e condizione fisica dell’atleta, si intenede. 

Tuttavia, non bisogna dimenticare che una parte fondamentale dello sport è anche la fase di recuperazione. 

Shiatsu come recupero per lo sportivo 

Quando si fa attività fisica, bisogna sempre tenere in considerazione che si sottomette il corpo ad uno stress, che pur essendo positivo, ha comunque bisogno di un recupero adeguato.  

Oltre ad intervalli di tempo di riposo adeguati tra una pratica e l’altra, è molto importante che il recupero sia coadiuvato anche da una manipolazione fisica che aiuti muscoli e tendini a ritrovare i loro assetti ottimali. 

Il massaggio shiatsu è un’alternativa molto interessante ai trattamenti appartenenti alla medicina “ufficiale” quali ad esempio la fisioterapia. 

Con lo shiatsu infatti si riesce ad andare più a fondo e stimolare sia il piano fisico che quello spirituale, nel pieno rispetto dei principi delle medicine tradizionali orientali. 

I benefici dello Shiatsu per chi fa sport 

Se stai leggendo questo articolo probabilmente ti manca qualche nozione di base su questo tipo di massaggio, facciamo quindi un piccolo passo indietro. 

Le prime prove documentali dello shiatsu risalgono al 5 secolo quando venne importato in Giappone dalla Cina, da allora non ha mai smesso di crescere ed evolversi fino ad arrivare ai giorni nostri. Una disciplina con una storia così lunga e di successo non può che essere al tempo stesso tra le più apprezzate e beneficiose per chi ne segue i trattamenti. 

Torniamo ai benefici. 

Da un punto di vista puramente anatomico, lo shiatsu si compone di una serie di tecniche di allungamento manuale, pressione, torsione ed altre sollecitazioni fisiche, che consentono a muscoli e tendini di rilassarsi e stimolarsi in maniera beneficiosa. 

Oltre al muscolo in sé, lo shiatsu va a toccare anche la miofascia, la membrana che ricopre tutta la muscolatura del corpo e che ne condiziona postura e movimenti. Un buon massaggiatore è in grado di agire su questa membrana, ripristinando la forma originaria che potrebbe essere stata modificata da cattive abitudini posturali, traumi, cicatrici profonde, ecc. 

Come ben saprai, tutte le discipline orientali si basano su filosofia e spiritualità, e lo shiatsu ovviamente, non è da meno. 

Uno dei maggiori benefici per lo sportivo che si sottopone a trattamenti shiatsu nasce proprio da questa particolarità. 

Se durante lo sport, per essere costanti e performanti bisogna essere capaci di connettere mente e spirito, pensiamo ad esempio ad un appassionato di running che desidera superare i suoi limiti e spingere il corpo per raggiungere una nuova distanza massima o tempo, la stessa cosa succede durante il massaggio shiatsu nella connessione fra mente e corpo. 

Se da un lato la digitopressione e la manipolazione del professionista a cui ti stai affidando ti faranno sentire una sensazione di benessere immediata, dall’altro lato la connessione spirituale con il massaggiatore farà si che il tuo sistema parasimpatico e la tua mente si lascino andare del tutto riuscendo a scaricare anche lo stress mentale che accompagna gli sportivi (e tutti gli altri) nella vita di tutti i giorni.  

Da qui l’importanza dello scegliere un operatore che non solo sia focalizzato sul connubio shiatsu e sport ma con il quale si riesca anche a stabilire una relazione di fiducia ed una certa connessione emotiva. 

Fonte: https://www.ilrunning.eu 

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